Flag è un opera site-specific, che raffigura la planimetria degli insediamenti. 

Il tema della bandiera è ispirato dall'idea di frontiera, inteso sia come spazio, sia come necessità di presente, in riferimento alle attività del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano Faiano, come ad esempio Etruschi di frontiera. 

Per la sua opera Paolo Bini ha scelto otto colori: giallo fluorescente, arancio fluorescente, rosa fluorescente, grigio, rame, rosso, verde e viola. Il numero otto è un evidente riferimento all'infinito e quindi alla ciclicità della vita. Alla caratteristica tavolozza dell'artista si aggiungono il rame in riferimento alla Preistoria – l'Età del rame (3500-2300 a.C.) ed il grigio che rimanda alla Prima Età del Ferro (IX – VII Sec.). 

L'Artista, volontariamente, non ha effettuato rimandi diretti alle splendide opere e manufatti conservati nel Museo Archeologico. Per quanto l'ispirazione di questi reperti sia significativa, l'artista è stato travolto dal loro fascino senza metterli in risalto in chiave iconografica, bensì lavorando per contrasto, infatti il materiale scelto per la realizzazione dell'opera è il poliestere, materiale distante “anni luce” dalla terracotta.  

Questo  è un tentativo di mettere in contrapposizione, i reperti e quindi la Storia del Luogo, con l'opera d'Arte contemporanea dando vita ad un dialogo tra i tempi.