Brink of the Ocean / Dinanzi All’Oceano
Provenance Auction House, Città del Capo


a cura di Alessandra Atti Di Sarro e Emma Van Der Merwe

In collaborazione con il Centro Di Sarro, Roma, il Consolato italiano a Cape Town e SMAC Art Gallery, l'artista italiano Paolo Bini presenta la sua prima mostra personale in Sud Africa dal titolo Dinanzi All'Oceano / Brink of the Ocean. Bini presenta una nuova serie di lavori realizzati durante la sua residenza di due mesi, nell’ambito di Artist Residence Project, a Città del Capo. La mostra si terrà presso la Provenance Auction House a Città del Capo e rientra nelle attività della 13 ° Settimana della Lingua Italiana nel Mondo sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana. La mostra sarà inaugurata il 15 ottobre alle ore 18,00 e visitabile fino al 25 ottobre 2013.

La mostra è un modo per visionare come il processo creativo di Bini ha progressivamente sviluppato un discorso sulla linea e della superficie cromatica. In mostra è visibile come nella serie di opere realizzate durante la sua residenza in Sud Africa egli introduce nuove geografie.

Infatti l’artista è stato profondamente ispirato dal contesto nuovo. Egli stesso ha riconosciuto che questa residenza ha avuto «un impatto importante sulla direzione e nel gesto della [sua] arte", osservando una differenza, ovvero un evoluzione in ciò che ha prodotto in questo periodo.

In risposta alla sua nuova casa a Città del Capo, Bini ha trovato riferimento in una nuova tavolozza di colori. Infatti Bini ritiene che per lui il colore riflette direttamente emozione, lui stesso definisce la serie di opere realizzate in Sud Africa come dei "cromatismi emotivi", citando le influenze del neo-espressionismo.

Per l’artista è stato importante rendere l’idea di linea in modo nuovo ed in una visione nuova inserisce essa in un idea di paesaggio astratto, come ad esempio l’opera dal titolo "Nuvole sulla strada per Stellenbosch" o altre ispirazioni provenienti dai punti a Sud del Continente, in questi nuovi paesaggi per quanto possano essere astratti si evidenziano i caratteri di una geografia visibile.

I materiali utilizzati sono molto importanti per Bini. Il colore fluorescente viene è applicato a varie tratti di carta adesiva, in alcuni casi poi vengono applicate su tavola. Il nastro viene dipinto con colori acrilici da qui nasce una talvolta ne scaturisce uno spessore ed esso è frutto di un lavoro che mette in evidenza una "trasformazione" del suo modo di operare. Bini (spiega) che oltre a riscontrare un forte senso di libertà con questo nuovo materiale, riscontra in questo nuovo materiale "poetico, morbido ma strutturale, e in grado di prendere colore appassionatamente". Creazione di composizioni astratte con una vivacità di colore e linea questa mostra manifesta reazioni emotive profonde di Bini per il paesaggio e le attrazioni che incontrava in Sud Africa.