Graffiare il presente
Graffiare il presente raccoglie le opere di un gruppo di artisti la cui ricerca è caratterizzata
da una spiccata tendenza interrogativa e dalla necessità di trattenere/incidere il presente,
per sua intrinseca natura informe, liquido ed impenetrabile. Rifuggendo in ogni modo sia
l’assertiva e rappacificante ripetizione del sé e della propria identità, che il rassicurante e
vacuo esercizio dell’arte come decorazione e banale didascalia/addizione al mondo, gli artisti
invitati intendono la propria pratica come perseguimento di un obbiettivo intellettuale
significativo, come missione estetica, esistenziale o politica.
Graffiare il presente ha nei suoi intenti la verificare come la scelta e la pratica del medium
pittorico vada ben oltre la supposta autoreferenzialità, le cure rivolte esclusivamente agli
aspetti linguistico-stilistici o una forma di intimismo espressivo. La mostra muove dall’idea
che vi siano delle opere che abbiano nelle loro ragioni programmatiche più profonde il
desiderio di dare degli strumenti interpretativi e di carattere critico per cogliere/interpretare
la realtà che ci circonda, per arginarla o agire in essa, e non starne al riparo in un un
luogo defilato che del mondo non si contamina. Proprio per questa necessità di insinuarsi
attivamente nel nostro tempo, Graffiare il presente propone delle opere realizzate dagli
artisti durante il 2018 (o negli ultimi mesi) che mirino ad essere dei mattoni in grado di
reggere il proprio e l’altrui peso, capaci di lottare per non scivolare nell’indistinto che
fagocita ogni cosa in un tempo brevissimo. Le opere selezionate sono così strumenti di
pensiero, tesi e teoremi sia visivi che filosofici, in grado di reggere il peso minimo dell’utopia
e l’ambizione a significare e non smettere di farlo nel tempo futuro.
La mostra è così il tentativo anarchico di una foto libera di tutti i migliori tentativi di resistere e non dissolversi nella rapida mollezza della contemporaneità. Gli artisti invitati sono Paola Angelini, Mirko Baricchi, Paolo Bini, Lorenza Boisi, Thomas Braida, Alessandro Calabrese, Linda Carrara, Nebojša Despotovic, Matteo Fato, Agostino Iacurci, Andrea Kvas, Francesca Longhini, Tiziano Martini, Isabella Nazzarri, Marco Pariani, Alessandro Roma, Caterina Silva, Aleksander Veli cek, Nazzarena Poli Maramotti e Alessandro Scarabello.